In questa settimana c'è un aspetto negativo e uno positivo: quello negativo è che abbiamo vinto ancora senza convincere, lasciando punti pure al Bisonte (che muggendo ha ringraziato) anche se alla fine il sesto posto per grazia ricevuta l'abbiamo raggiunto. L'aspetto positivo è che posso anche non pccuparmi di questo match: è finito il girone di andata! Quindi PAGELLONE, ovviamente con giudizi non numerici, ma idioti. Come si conviene a questo blog.
Ahhh, Novara: la Novara eterna, sempre al vertice, sempre affamata di grande volley.
Eterna? Eppure questi qui fino a 26 mesi fa non esistevano nemmeno! E in 26 mesi sono ripartiti dalla cadetteria e l'hanno vinta, hanno allestito una squadra onestissima per l'"esordio" in A1 e hanno fatto una gran figura, ora hanno amalgamato una squadra da titolo e sono in testa, favoritissimi al giro di boa, con le avversarie che non sono più le corazzate di nome Bergamo o Pesaro; pensarli finalmente col triangolino sul petto non è più utopia. Certo non ti
Hai voglia a esultare, Lucianone... |
ROBUR TIBONI URBINO: voto "Severino Cicerchia"
Per quelle anime povere di spirito che non conoscono "Il ragazzo di campagna" e la magistrale recitazione di Renato Pozzetto, Severino Cicerchia è uno dei personaggi della pellicola, nella fattispecie il cugino del protagonista, interpretato da Massimo Boldi. Cito da Wikipedia: "Arrivato in città, non sapendo dove andare, chiede aiuto a suo cugino Severino, trasferitosi a Milano anni prima, che gli offre ospitalità e lavoro; Artemio accetta, ma non sa che Severino è in realtà un ladro che entra ed esce di prigione e che, a sua insaputa, lo coinvolge in uno scippo ai danni di una ragazza".
Insomma, le abitudini feticiste verso assegni e cambiali del presidente urbinate Sacchi ne fanno un po' il Severino del volley femminile; il risultato di cotanto agire è una squadra che fa rivoltare nella tomba il povero Raffaello Sanzio, e che finora è riuscita a mettere insieme tanti punti quanti se ne possono contare sulle dita di una mano. Monca.
Ah, mi auguro che il presidentissimo non abbia le stesse abitudini intestinali che portarono al famoso soprannome del Cicerchia, ovvero "lo scorregione".
IL BISONTE FIRENZE: voto "Cielo alto, cielo blu"
Magari in campo stentano, ma fanculo, hanno la maglia più bella di tutti i tempi. E hanno Turlea, che appunto gioca dalla notte di quei tempi lì, e con 40 primavere nelle gambe fa
Spettacolo l'incarto, spettacolo il cioccolatino |
LIU-JO MODENA: voto "Figuriamoci"
Perchè dai, l'abbiamo pensato tutti una volta letto il roster delle bianconere, che praticamente è quello dell'anno scorso fotocopiato. "Questi vogliono puntare allo scudetto messi così? FIGURIAMOCI". E invece si sono ritrovati in casa una Folie versione superlusso, un coach affamato e un'amalgama automatica per le tante conferme, ma neanche così ovvia nel volley femminile. Ah, e Piccinini poteva anche evitare di spedire ai mondiali la sua gemella scarsa: l'unica Queen della pallavolo c'ha le unghie ancora parecchio affilate.
IMOCO CONEGLIANO: voto "99 centesimi"
Una squadra votata all'offesa più di quanto lo sarebbe Beppe Grillo (sì, è possibile), con una batteria di attaccanti da fare impallidire pure le pentole di Mastrota. In più è un team divertente da vedere, mai banale, e con un palazzetto e una cornice di pubblico da brividi. Però sono sempre lì, nel limbo di quelli che potrebbero spaccare il mondo e a volte si limitano al compitino... Quelli che gli manca un centesimo per fare l'euro, insomma. Però questa è l'unica formazione che ha i reparti coperti meglio (ritengo l'Imoco molto migliore di Novara per quel che riguarda il palleggio), se si svegliano per tempo si fanno un altro viaggetto in finale. L'anno scorso ho azzeccato la previsione (fallimentare), vediamo se faccio la doppietta...
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: voto "It's a tough life"
Una squadra di onesti mestieranti del giro medio-basso (Ghilardi, Saccomani, coach Barbieri), ritorni non così esaltanti sulla carta (Brinker e Tomsia), esperte in fallimenti (Dalia) e vispe vecchiette (Gioli e Vindevoghel) che educano un manipolo di giovini promesse al sacrifizio della vita nel volley formato pane e salame. Carattere che se la gioca alla pari con Piacenza, pur con interpreti di minore lignaggio: in quattro partite consecutive hanno trovato in calendario le quattro candidate ai bassifondi del campionato (Scandicci, Firenze, Forlì, Urbino) e le hanno fatte secche tutte. Chapeau.
Ah, sono gli unici insieme a Conegliano ad aver battuto Modena. E anche noi, ma fa meno notizia.
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA: voto "Capitani Coraggiosi"
Praticamente non dovevano più esistere, causa defezione dell'uomo dotato di portafoglio. Poi è cambiata l'idea, intanto però i contrattoni erano già stati scaricati; cosa fare, quindi, per
Poca grinta, mi hanno detto... |
POMI' CASALMAGGIORE: voto "Cambio cambio cambio di mentalità"
"Datemi datemi datemi un'altra identità", cantavano i Negrita. L'idea pessima era che volevano partire con Aguero in palleggio, e quasi sicuramente sarebbe stato un altro campionato. L'idea splendida è che hanno agganciato gente che sta piazzando una stagione MONUMENTALE: Skorupa s'è pappata il fantasma di Tai, Stevanovic è un centralone coi controfiocchi, e signori, Tirozzi è a mani bassissime l'MVP del girone d'andata. Cliente scomodissimo per chiunque, almeno finchè la magia regge: sarà un quarto di coppa Italia interessantissimo.
VOLLEY 2002 FORLI': voto "Perseveranza"
Perchè non è da tutti aver la voglia di farsi ripescare e disputare campionati infimi, senza nemmeno un ritorno apparente. Cioè, hai ingaggiato due leggende azzurre come Aguero e Cardullo, ti sei preso i titoli sui giornali e finalmente, dopo anni, puoi rendere felice il tuo title sponsor... Che non esiste! Quanto meno apprezzabile lo sforzo di Koleva nel cercare di farsi notare in questo marasma.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: voto "Mamma"
Non è certo un voto che ha a che fare con l'età da pensione di Paolina Paggi, nè con le forme generose di Sylla (la quale, se si spacca di lavoro e migliora la difesa, diventa fissa da
Nazionale). E' perchè la Foppa c'è sempre: quando perdi la fiducia nella palla al volo nostrana, ti arriva in soccorso la decana orobica. Diminuiscono i budget, cambiano le protagoniste, ma lei è sempre lì a giocarsela per le posizioni nobili. E come ogni mamma che si rispetti, cura i figli come nessuna: inevitabile per chi ha sempre trovato il modo di farsi amare sia servendo caviale che mettendo in tavola pasta e fagioli. L'ultima della covata è Plak, corpo da predestinata e fondamentali da carpentiere; se ha in mente di migliorarsi, è capitata nel posto migliore.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: voto "Anonymous"
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: voto "Mamma"
Non è certo un voto che ha a che fare con l'età da pensione di Paolina Paggi, nè con le forme generose di Sylla (la quale, se si spacca di lavoro e migliora la difesa, diventa fissa da
AHIA. |
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: voto "Anonymous"
Boh, finora mi è sembrato il team passato più sotto silenzio dell'intera A1. E dire che di ciccia ce n'è: hanno Stufi e Garzaro al centro...
Muresan e Lipicer a fare da bocche da fuoco...
Perinelli come promessa...
Ruzzini... Ehm...
Beh, forse è meglio che restino sotto silenzio.
E infine, ma proprio infine...
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: voto "Michael Cimino"
Cimino, regista attento e tecnicissimo, dopo alcuni buoni successi ("Il cacciatore, ad esempio) si mise in testa di dirigere "I cancelli del cielo", kolossal costoso ma dal sicuro ritorno. E infatti fu un flop colossale. Di chi fu la colpa? Del regista troppo convinto dei propri mezzi, degli attori svogliati, della produzione troppo occupata da altro, o degli spettatori che odiarono il film senza sforzarsi di capirlo?
Forse tutti questi aspetti hanno un fondo di verità, di sicuro qualcuno attualmente si trova in una posizione difficile. "Apprezzo" (quindi non condivido) la co' quadar di Parisi, nel senso che altri allenatori avrebbero sbattuto in campo tutta la panchina pur di fare contenti i contestatori. Peró, se su 16 partite stagionali le titolari hanno reso al di sotto dei loro standard in almeno la metà delle occasioni, una domandina a proposito delle donnine in rosso ce la si dovrebbe porre. Undici match di campionato e una sola vittoria per 3-0, indovinate contro chi.
Ah, per finire: la miglior pescata stagionale è una ragazza che manco doveva far parte della squadra. Facciamo che le domandine diventano due...
Ri-ah: Diouf si lamenta dei fischi? Ci ha messo poco a raggiungere lo status di incontestabile, quindi...