venerdì 2 maggio 2014

Elucubrazioni sensatissime da finale scudetto - Parte II


Ahi, male male. Male male male, ma maaaaaaale male male.

No, non sto parlando della partitaccia di Arrighetti e conseguente sostituzione di Piske. Una sorta di caduta degli dei, e la dimostrazione (comunque più che corretta) che nessuno è intoccabile, nonostante alcuni "nessuno" abbiano saputo portare fin qui il fardello morale di tutte e 11 le compagne. Valentina è comunque la punta dell'iceberg di una partita giocata complessivamente maluccio, la sua defezione ovviamente fa molto più rumore.

No, non sto neanche parlando di una situazione difensiva rivedibile, a partire dal muro fino al resto, portata avanti per due set interi senza che Piacenza facesse poi chissà che cosa; la Yama massacrata di pallonetti non si vedeva da un po'.

No, non mi riferivo ai turni di battuta mollicci, influenti come "Natale sul Nilo" nella storia della cinematografia mondiale. Se contro Conegliano il servizio è stata la chiave di volta, e se nell'ultimo match si è permesso al trio Bosetti-Meijners-Sansonna di ricevere con l'88% di positiva e il 52% di perfetta (con Lucia ad affossare le statistiche, per giunta...), vuol dire che si potrebbe essere molto più incisivi.

No, non è neanche il rammarico per il terzo set punto a punto che è sfilato via nel finale. Giocato tra l'altro con Bianchini, Petrucci e Garzaro. Marcon, Buijs, Leonardi, Michel, Bianchini, Petrucci e Garzaro. E te la giochi punto a punto con Piacenza. Mi sa che non ho capito niente.

Infine, no, non c'entra il risultato complessivo della serie. Serve un mezzo miracolo, ma in casa si può tenere botta.

No no, nulla di tutto questo c'entra. Questo non è un blog di analisi tecniche nè di alte considerazioni pallavolistiche: è un blog di cazzate. Tutte legate a un filo conduttore bianco e rosso, eh, ma pur sempre cazzate.
Ecco perchè i miei occhi si sono fatti attenti (e il mio cuore dolorante), quando ho letto questo stralcio di messaggio tramite social network:

"Ma l'inno delle farfalle perché non si sente più? Fosse per me lo canterei ogni partita casalinga come fanno in Inghilterra."

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Oh, sì. Certo. Ce le vedo 4000 persone a dare la carica cantando questo "inno"! Quattromila persone che fingono di interpretare "You'll never walk alone", però su una base sgrammaticata ("Farfalle, dammi un'emozione") e che sembra la sigla di un cartone animato. Forse dovremmo vestirci tutti da Pokemon... Però con la faccia incazzata, eh, così sai che carica diamo alle nostre ragazze! Forse 4000 pernacchie sarebbero più incisive.

In sintesi, per rispondere alla domanda: "Ma l'inno delle farfalle perchè non si sente più"?

Perchè FA SCHIFO.

Ahi, male maaaaaaale.....

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