venerdì 16 ottobre 2015

Il segno dei tempi

Trofeo Bruna Forte fissato a giovedì 22 ottobre, contro il Club Italia.

Giovedì.

Contro il Club Italia.

Punto primo, il trofeo Bruna Forte ha visto transitare dal PalaYamamay squadre di una certa caratura europea: i primi esempi che mi vengono in mente sono l'Asystel che primeggiava (secondeggiava...) in campionato, la Foppa ancora in odore di Champions, il Sopot, il Lokomotiv Baku di Anetona bella, fino al Volero Zurigo che nell'ultima tornata europea è arrivato a un golden set dalla final four. Oppure ha portato sul nostro taraflex un tocco di esotico, come le cinesi dello Zhejiang.
Capisco la necessità di non voler fare brutta figura davanti ad eventuali nuovi sponsor che verranno intortati da una pseudo partita ammaliati dalla superiorità delle biancorosse, ma affrontare il Club Italia, con tutto il rispetto, è il punto più basso raggiunto dalla manifestazione. Non dal punto di vista dei valori in campo, ma da quello dell'appeal.

Punto secondo, la partita è inclusa nell'abbonamento: ci è stata messa proprio per mantenere lo stesso numero di match della scorsa tessera e, di conseguenza, lo stesso prezzo. Quindi una partita a suo modo "storica" per Busto viene spogliata del proprio fascino (grazie, come detto, alla scelta di un avversario che non attira, anche perchè lo si potrà vedere per tutto l'anno sul campo di casa) e giocata in mezzo alla settimana, con un prevedibile calo delle aspettative sugli spettatori e con un calendario che già prevede altri 4 appuntamenti fuori dal weekend.
Pensare di declinare la partecipazione a qualche torneo della fava giocato là sui monti con Annette, per potere quindi organizzare questa partita durante un weekend con tempi e modi consoni, evidentemente non era in cima alle priorità dei capoccia. E non venitemi a dire che si è aspettato per avere la squadra al completo, perchè non ci credete neppure voi.

Punto terzo, sulla locandina è scritto in piccolo "l'incasso della gara sarà devoluto in beneficenza".
Forse è scritto in piccolo perchè si vergogna. La partita è gratis per gli abbonati e costa 5 euro per gli altri (già questo dovrebbe far alzare qualche sopracciglio, ma ehi, guai a parlare male della Uyba!), quindi chissà a chi saranno devoluti quei circa mille euro - e ho arrotondato per eccesso - che si raccoglieranno.

Punto quarto, inviterei a ragionare sul nome che il trofeo porta con sè.
Sarà un caso, ma proprio nell'anno di insediamento di un nuovo presidente sembra che il trofeo Bruna Forte sia trattato come una pezza da piedi, un intermezzo fastidioso, o ancora peggio come uno specchietto per le allodole buono solo ad abbindolare i paganti.

Grazie.

GRAZIE.



domenica 11 ottobre 2015

Pillole di veggenza: il classificone totalone del campionato

Ohè, buongiorno! Pare che tra tornei in alta montagna, supercoppe e buoni sconto che la nostra società (non) ci ha (ancora) gentilmente fornito, la stagione tricolore del volley stia per iniziare: cosa c'è di meglio nel farsi perculare vita natural durante con un bel pronostico sull'andamento del campionato?
Ah, classifica inversa ovviamente. Prima che vi aspettiate davvero che il Club Italia possa portarsi a casa lo scudetto.

TERZA FASCIA - "La speranza è l'ultima a retrocedere"

CLUB ITALIA

Non una speranza: LA speranza.
Ma cosa vuoi pronosticare qui?!? Il Club Italia si tifa a prescindere, anche se è stato imposto atavolino dalla Federazione Spaziale che ha avuto l'incredibile lungimiranza di far partire il campionato di volley femminile più bello e più difficile del mondo (non guardatemi strano, è ancora così) con un numero dispari di squadre.
D'altronde le ragazzine presenti in squadra non hanno nessuna colpa. E noi potremo tifare per Guerra, per la nostra ex "Paperino" Spirito e per il fenomeno del futuro Paola Egonu direttamente dal divano di casa. Eh sì, perchè una delle prime mosse della UYBA duepuntozero è stata portarsi le partite casalinghe del Club Italia sotto il tetto legnoso del PalaYamamay! E una delle seconde mosse della UYBA duepuntozero è stata lo sconto sui biglietti del Club Italia per gli abbonati Futura! E con il risultato di queste due mosse della UYBA duepuntozero si rischia di incrinare il rapporto tra società e tifoseria!

...Ah, ma stavamo parlando del Club Italia? Tanto futuro, tanta tenerezza, speriamo che gli squadroni abbiano pietà di loro.
OBIETTIVO NON DICHIARATO: arrivare in tempo alle partite, e giocarle. Fine degli obiettivi.


OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA

Erano al completo, poi Valentina Serena ha rescisso e ciao.
Il lato negativo sarebbe stato rimanere per troppo tempo in attesa di un rimpiazzo, tutto scongiurato dall'arrivo dell'ex Azerrail Kitipova.
Il lato positivo è che non palleggerà Valentina Serena.
Il resto è un mix di gente scafatissima (Cella e Lanzini), possibili sorprese serbe (Popovic, Busa, Drpa), e il destino che potrebbe essere deciso dalle prestazioni di Partenio e Wilson.
L'impressione è che per mantenere un posto al sole ci saranno da sudare non sette, ma settanta camicie.
OBIETTIVO NON DICHIARATO: salvezza all'ultimo tuffo.

SUDTIROL NERUDA BOLZANO
Paura e delirio in Alto Adige. Squadra tutta da scoprire, che per ora al centro schiera...
(inspira, espira, inspira, espira, inspira, espira)
...Garzaro e Manzano come titolari.
(Uff, ce l'ho fatta.)
Ah, grazie ai buoni uffici del neo-ds Babbi è arrivata anche Mari, l'opposto brasiliano che tanto bene fece a Pesaro anni fa.
Questo è il mio umile giudizio a proposito di quanto penso possa influire Mari nell'annata di Bolzano:



Anche perchè avere lei e Ikic come punte di diamante, affidate alle mani di Brcic che non è esattamente un drago nella gestione delle laterali, mi sembra oggettivamente pochino.
OBIETTIVO NON DICHIARATO: visti i casini estivi, per il momento è già buona se partecipano.

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI

Titolari confermate per cinque settimi, meno Olivotto, meno Vindevoghel, più Sobolska, più una a scelta tra Barcellini e Lombardo.
Non so... Per una squadra che lo scorso anno ha dimostrato di avere più cojones di tutte nei momenti caldi, e che ha persino messo in riga una Bergamo alla-deriva-ma-non-troppo, mi sembra un po' poco soprattutto dal punto di vista caratteriale dei nuovi innesti. Non si lotta certo per il vertice ma dovranno stare attente a non avvicinarsi troppo al burrone di fondo classifica.
OBIETTIVO NON DICHIARATO: playoff, ma la vedo tosterella.

SECONDA FASCIA - "Salirò, salirò, non so ancora bene quando ma provando e riprovando salirò"

SAVINO DEL BENE SCANDICCI

Il team che ha subìto l'upgrade più netto rispetto al recente passato: si sono liberate di mestieranti, carneadi e Garzaro (non sapevo in che categoria inserirla) per prendere gente del calibro di Merlo, Nikolova, Loda, Rondon, Fiorin e Toksoy. Roba che se Busto avesse fatto una campagna acquisti del genere saremmo ancora tutti incastrati l'un l'altro nel bel mezzo di un'orgia.
Basterà per mettersi in linea con i top team? No. Però una semifinale scudetto potrebbe anche essere a portata, se ad esempio Nikolova risorgesse dalla stagione orrenda che l'ha vista dare l'addio a Conegliano.
Basterà per strappare un posticino in Europa? Nemmeno, salvo autodistruzione di un paio di squadroni.
OBIETTIVO NON DICHIARATO: la parte sinistra della classifica.

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO
Il grande boh. E' tutto nuovo, sia fuori che dentro, ma stavolta è del "dentro" che voglio parlare (perchè mi crea meno acidità di stomaco): l'ho già detto, lo ripeto e lo sanno tutti, per
Dalle sue ditine passa mezza stagione.
impostare un programma pluriennale con giovani da far emergere non c'è nessuno migliore di Mencarelli. E forse il vero cardine di questa UYBA che riparte da (duepunto)zero è proprio il direttore delle operazioni sul taraflex, perchè il resto è fatto di dubbi concatenati ad altri dubbi.
SE Hagglund riuscisse a mantenere una tenuta di gioco soddisfacente anche nel campionato italico.
SE la matassa tra titolari e riserva al centro dovesse districarsi al meglio.
SE Lowe fosse in grado da subito di fare i buchi per terra.
SE la ricezione del precampionato fosse solo stata una brutta copia di quella che vedremo successivamente.
SE Yilmaz confermasse le attese di mezza Europa che la voleva nel proprio club, e SE Papa confermasse le attese del Menca che non ne ha potuto fare a meno.
Fino alla scorsa stagione, nonostante tutte queste incertezze si sarebbe anche potuto puntare alla quarta piazza; quest'anno è decisamente più complicato. Dubito che qualcuno si illuda di rimpolpare la bacheca, anche perchè l'unica competizione alla portata (la Challenge Cup) è stata bypassata.
OBIETTIVO NON DICHIARATO: vincere più scommesse possibile e dare fastidio a tutte. Secondo me una final four di coppa Italia non sarebbe così assurda.

IL BISONTE FIRENZE

Nel sestetto, all'ossatura confermata delle senatrici (Calloni, Negrini e la sempiterna Turlea, che da novembre dispenserà classe direttamente dall'età degli "anta"), hanno aggiunto il braccione di Vanzurova e due signori colpi di caratura continentale, cioè Van De Vyver e Ninkovic.
Prima considerazione: il palleggio vale cinque spanne in più del precedente, e mi sono contenuto.
Seconda considerazione: fosse rimasta Bertone, al centro avrebbero avuto uno dei reparti più forti del torneo.
Terza considerazione: se Parrocchiale cresce ancora, e può benissimo farlo, si risolve quello che sulla carta è il problema più gravoso, la ricezione.
L'anno scorso hanno chiuso terzultimi, a 100 anni luce dalle ultime due ma pur sempre terzultimi; ora si preparano ad essere la mina vagante del torneo.
OBIETTIVO NON DICHIARATO: playoff, ovviamente. Dopodichè sarà tutto grasso che cola.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO
Se la campagna acquisti si fosse fermata solo a ciò che ha generato il maggior eco
"Beh, ciao ragazzi, allora io vado. Auguri eh!"
mediatico, ovvero Lo Bianco, Cardullo e Barun, allora avrebbero potuto cambiare main sponsor e chiamarsi "Gerovital Cocoon Osservatrici di cantieri Bergamo". Purtroppo - anzi, per fortuna loro - ci hanno pure attaccato due signori colpi in prospettiva: Gennari, il sogno bagnato di Busto, e Aelbrecht, il ginocchio sbriciolato di Busto. Senza contare il fatto che il botto vero è in realtà una riconferma, ovvero l'immensa Celeste Plak.
Squadra bella ai limiti del romantico, da zone sicuramente alte, ma che resta ad un centrale di distanza dalle zone altissime (la stessa Aelbrecht più Frigo e Paggi? Si può dare di più).
OBIETTIVO NON DICHIARATO: divertirsi, far divertire, e spaccare diversi culi; tenete sempre a mente che Bergamo ha rischiato di sparire, suvvia.

PRIMA FASCIA - "Where the big girls play"


LIU-JO MODENA

E' rimasta Ferretti, ed è un bene.
Hanno rimpiazzato la coppia Piccinini-Rousseaux con Di Iulio-Rivero: mbah, potrebbe anche funzionare.
Però la stagione è appesa a un unico filo: se gira Diouf, gira tutta la stagione di Modena.
Il problema è che, attualmente, "Diouf che gira" è una scommessa quotata più alta di "Grecia che esce dalla crisi entro il 2016".
OBIETTIVO NON DICHIARATO: qualificazione in Champions, ma si rischia di stare freschissimi...

IGOR VOLLEY NOVARA
Qui può succedere davvero di tutto. Alle reduci dell'ultima debacle di Supercoppa, ne sono convinto, brucerà talmente tanto il sedere che si porteranno dietro il fastidio per tutta la prossima stagione: il quesito maggiore sarà capire se l'infiammazione fungerà da stimolo per vendicarsi di un destino cinico e baro, oppure da ostacolo sotto forma di "treno che ormai non passa più".
Rivoluzione sulle esterne: via Barun e "core ingrato" Hill, via Klineman e via pure Partenio, sostituite dai primi 2 terminali offensivi di Modena, da Cruz e dalla scommessa più "scommessosa" di tutta la massima serie, cioè Caterina Bosetti. La quale, giusto per viaggiare con la coscienza leggera, è all'ultimo gettone per quel che riguarda una considerazione di altissimo profilo.
Un consiglio disinteressato: se Novara dovesse per caso trovarsi ancora a giocare la partita che vale il tricolore, e se dovesse per casi trovarsi tra le mani pure il match point, ci sarebbe solo un comandamento da osservare: non dare la palla ad aury Cruz. MAI.
Io ve l'ho detto.
Però, con Signorile ancora in palleggio, è un'ipotesi da non sottovalutare.
Anzi, con Signorile ancora in palleggio mi sa che a questo scenario non ci si arriva.
OBIETTIVO NON DICHIARATO: fare meglio, con una squadra forse peggiore, e con più concorrenza. Sinceri auguri.

POMI' CASALMAGGIORE
Questa l'avevo scritta prima della Supercoppa:
"Hanno tenuto Super Tirozzi.


I due opposti della Pomì. Contenti loro...
Hanno Lloyd, che sul gioco veloce sta ai livelli (alti) di Skorupa.
Hanno tenuto la coppia d'oro al centro, e non era facile.
Hanno di nuovo Sirressi e la sua esuberanza difensiva.
Hanno messo quel volpone di Barbolini a guidare la ciurma, e quella volpona di Piccinini a dare ulteriore dimensione europea.
Hanno il tricolore sul petto, la champions da giocare, e un palazzetto che probabilmente stavolta reggerà il peso dell'inverno.
Quello che sulla carta non c'è, ed è imprevedibile, è l'ingrediente principale della scorsa, pazzesca stagione casalasca: la coesione tra tutte le proprie interpreti.
My two cents: prendete i pronostici su Casalmaggiore che potevate ipotizzare 12 mesi fa e traslateli sulla nuova annata, perchè il miracolo delle rosa non si ripeterà. con buona pace di una dirigenza dimostratasi leggerisssssssimamente ambiziosa.
Ah, infine: la Pomì ha viaggiato per buona parte della stagione con una situazione atipica in posto 2, tra Ortolani e Bianchini. Stavolta hanno deciso di risolvere ingaggiando Kozuch e Rossi-Matuszkova: in pratica 2 opposti che, quando la palla scotta, non ne fanno uno intero.
OBIETTIVO NON DICHIARATO: Supercoppa, coppa Italia, Scudetto e Champions. Se arriva anche solo la prima, tirate fuori lo champagne e fate il trenino."


Ecco, la penso ancora uguale.

NORDMECCANICA PIACENZA

Una nuova inezione di soldini ha generato una squadra che sulla carta è da infarto. Potenzialmente ha la coppia di schiacciatrici più bilanciata del torneo (Meijners-Marcon), la coppia di centrali più intrigante (Bauer-Belien, e Melandri a fare il backup extra-extra-lusso), l'azzurra forse più convincente dell'estate pre-europei (Sorokaite), ottime interpreti al palleggio (Ognjenovic) e nelle retrovie (Leonardi). Se la panchina riesce a dare fiato a ragazze che saranno impegnate pure in Europa, questi arriveranno comodi all'ultimo giro con l'asso di briscola ancora in mano.
Ma con "sulla carta è da infarto" intendo anche altro, ovvero che appena Leonardi leggerà sul foglio delle statistiche la sua percentuale di ricezione nelle partite casalinghe (a Piacenza usano un metro diverso rispetto al resto dello stivale), siccome ci tiene poco poco ai suoi numeri, le verrà come minimo un coccolone.
OBIETTIVO NON DICHIARATO: finale scudetto, a prescindere dalla tenuta cardiaca della ex Tiger Giulia.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO
Sì, ok, lo scheletro ammerregano (Glass-Adams) non solo è rimasto, ma si è pure arricchito di
La coppia tricolore: cin cin.
Hodge e Robinson. E va bene, han riportato in Italia la classe lucente e la bestemmia tonante di Vale Arrighetti. E si sono pure liberati di gente che, quando c'era da vincere un solo match per arrivare alla finalissima, è stata di aiuto quanto potrebbe esserlo un cubo di porfido piantato in mezzo al campo (coff coff cough coffBarcellini coff coff cough... Scusate, un colpo di tosse).
Ma la mossa migliore qual è stata? Sicuramente portarsi a casa la famiglia Mazzanti, specializzata in scudetti inattesi. E portare uno scudetto inatteso nella seconda piazza che lo attende con più ansia (la prima sta appena dopo il Ticino e ci saluta con l'altra mano) potrebbe essere un finale carino, per questo campionato.
OBIETTIVO NON DICHIARATO: scritto appena sopra, l'ultimo atto è ampiamente alla portata.